Niente da fare per i dipendenti Air Italy, si va avanti con i licenziamenti collettivi.
Oggi si è svolto l’ultimo confronto fra l'azienda e i sindacati ma per i 1.383 lavoratori della compagnia aerea in liquidazione nulla è cambiato: "Nell'incontro di oggi sulla vertenza Air Italy, ultimo giorno dei primi 45 giorni previsti dalla normativa sui licenziamenti collettivi, non vi è stata alcuna novità e nessun passo avanti è stato fatto dalla apertura della procedura. Adesso non rimane altro che sperare nei prossimi 30 giorni in sede ministeriale", commenta il segretario regionale Filt Cgil, Arnaldo Boeddu.
"Abbiamo bisogno di tempo per avere almeno una possibilità per una soluzione industriale. Per questo serve una proroga degli ammortizzatori sociali per tutto il tempo necessario utile a ricercare una reale e duratura soluzione che non cancelli una realtà nata oltre sessant'anni fa", conclude Boeddu.

Delusione anche da parte del segretario territoriale della Fit Cisl, Gianluca Langiu: "Denunciamo il nostro rammarico per come è stata portata avanti questa fase rispetto alle possibili soluzioni che a parer nostro devono essere perseguite. Abbiamo ribadito la necessità che la cassaintegrazione venga prorogata per avere più tempo a disposizione per la costruzione di una soluzione industriale che metta al riparo i lavoratori Air Italy. Confidiamo nell'intervento autorevole del Ministero e delle Regioni interessate affinché si ottenga un'estensione dell'ammortizzatore sociale e al contempo si lavori di concerto con i soggetti istituzionali ad una soluzione occupazionale".

Ieri il presidente della Regione Christian Solinas ha incontrato i liquidatori di Air Italy: dalla prossima settimana, ha annunciato, avvierà un confronto con il Governo per ottenere la proroga della cassa integrazione, evitare il licenziamento dei dipendenti e definire una piano industriale che, anche con la creazione di una newco regionale o interregionale in accordo con la Regione Lombardia, possa portare ad una soluzione strutturata e duratura.

(Unioneonline/D)

© Riproduzione riservata