Ultime ore per salvare i 1.322 dipendenti (tra cui 600 sardi) di Air Italy.

La Regione Sardegna ha inviato un appello finale al governo Draghi per ottenere dalla proprietà della compagnia aerea la firma della proroga per la cassa integrazione per i lavoratori.

Il termine ultimo è il 31 dicembre e, in mancanza di un’intesa, il giorno dopo i dipendenti riceveranno le lettere di licenziamento, finora rimaste in stand by.

"Sono stata zitta solo il giorno di Natale - ha dichiarato l'assessore al Lavoro e vicepresidente della Giunta Alessandra Zedda -, ieri ho scritto di nuovo al ministro del Lavoro Andrea Orlando: l'appello nostro e della Regione Lombardia è stato corale, abbiamo supplicato il governo di fare una proposta ad Air Italy per conservare la cig. Sappiamo che da parte della proprietà non c'è alcuna voglia di concederla".

Nonostante le speranze di riaprire la vertenza siano ridotte al lumicino, "bisogna essere propositivi e solo il governo nazionale può farlo", ha aggiunto. 

UN FONDO PER IL REIMPIEGO – Intanto sono pronti 4,5 milioni di euro (3,8 milioni la quota Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione, 683mila euro quella della Regione) da utilizzare per reinserire nel mondo del lavoro i dipendenti della società.

Si tratta di un fondo complementare all'ammortizzatore nazionale, qualsiasi esso sia, cassa integrazione se entro il 31 dicembre il governo riuscirà a strappare il risultato alla compagnia aerea, oppure la Naspi.

Per i dipendenti che hanno base in Sardegna gli interventi previsti sono la formazione e riqualificazione per il personale di terra, i contributi per le spese di formazione, i voucher formativi specialistici, gli incentivi all'assunzione, i bonus per la creazione d'impresa e i bonus per la mobilità territoriale. 

"La procedura è stata molto complessa - ha spiegato Zedda - ma ringrazio il Consiglio regionale che ci ha creduto fin dall'inizio (e che ha previsto il finanziamento del 15%), e Aspal che con noi è artefice di questo risultato: abbiamo lottato perché ottenere i fondi Ue è molto difficile. Abbiamo la possibilità di mettere in formazione con progetti specifici i 611 lavoratori Air Italy". Adesso, ha aggiunto l'assessore, "la strada è spianata per altre vertenze". 

(Unioneonline/F)

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