Marijuana quanto mi costi. Il Nuorese anche quest’anno si dimostra luogo di eccezionale produzione della marijuana illegale, lo dimostrano i sequestri quotidiani di carabinieri, polizia e guardia di finanza di piantagioni sempre più grandi. Migliaia e migliaia di piante, come migliaia sono ogni volta i chili, che gli inquirenti sono costretti a sequestrare, caricare e trasportare con camion e poi distruggere. Ma non a Nuoro. Bisogna mandare tutto a Cagliari, al Tecnocasic, unico inceneritore autorizzato per i rifiuti speciali come sono classificati nella tabella dei rifiuti gli stupefacenti, e come prescrive già dal maggio del 2011 una nota del ministero della Salute che ha fornito alcuni chiarimenti sulla distruzione delle sostanze e composizioni medicinali stupefacenti non utilizzabili farmacologicamente. E le spese? Sono a carico delle forze di polizia e quindi dei contribuenti. Per le piantagioni più grosse possono anche superare 6 mila euro.

Falcetti e camion

Solo pochi giorni fa da Nuoro, al comando di Legione dei Carabinieri di Sardegna è arrivata una richiesta di fornitura alquanto inusuale. Un impegno logistico eccezionale come eccezionale sono i costi di smaltimento che per ora rimangono a carico della comunità. Guanti da lavoro, cinquanta falcetti da mettere nelle fondine delle 8 squadriglie del Comando, costrette ad ore di lavoro nei campi. E richieste per il camion, l’unico capace di trasportare volumi enormi di piante.

I costi

Se la piantagione illegale va a buon fine, si intascano milioni di euro. Gli ultimi sequestri parlano anche di quattromila chili, e i conti sono presto fatti: la marijuana sul mercato oscilla dai 950 ai 1500 euro al chilo. Se va male arriva una denuncia, spesso una pesante condanna, ma i costi della giustizia, che sarebbero anche dello smaltimento, rimangono a carico dello Stato, quando invece potrebbero essere addebitati al condannato. Per le piantagioni più grandi servono anche sei viaggi a Cagliari in camion, che prima veniva “prestato” da Forestas, ma che ora chiede l’affitto. Non solo, gli operatori, anche una ventina rimangono impegnati tra vigilanza taglio e carico per una settimana.

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