Concerti, spettacoli teatrali, cabaret, laboratori e molto di più: il programma culturale per l’estate selargina è pronto. In calendario ci sono venti appuntamenti che accompagneranno adulti e bambini in questi giorni bianchi che segnano un altro piccolo ritorno alla normalità.

“Ripartiamo anche dalla cultura, riappropriandoci degli spazi della nostra città pronta a trasformarsi in un grande palcoscenico per quasi due mesi”, annunciano il sindaco Gigi Concu e l’assessore alla Cultura Roberta Relli. “Un ringraziamento doveroso va alle tante associazioni culturali e religiose locali che ancora una volta ci hanno consentito di potervi offrire un calendario più ricco, confermando che quando si lavora in squadra i risultati si vedono”. 

Si parte venerdì 25 giugno con il magico suono delle arpe che riempirà il complesso di Casa Collu e San Giuliano, grazie alle giovanissime musiciste guidate dalla maestra Tiziana Loi. Lunedì 28 sul palco sale il talento  del coro di voci bianche e del gruppo vocale giovanile Laetemur Musica, diretti dalla maestra Celestina Maxia.

Si prosegue il 2 luglio con Sèttiles: presentazione dell’omonima rivista online, curata da Andrea Locci, sugli aspetti culturali, sociali, antropologici, demoetnoantropologici della cultura sarda. In collaborazione con l’Associazione Fedora Putzu. In programma anche un percorso tra le principali vie del centro storico alla scoperta degli antichi portali, guidato dall’esperta Marta Coro, per poi scoprire tutti  i segreti di Faustino Onnis, attraverso la presentazione di un docu-web interattivo a cura della Fondazione e con la regia di Marco Gallus.

Grazie al prezioso aiuto del Gruppo archeologico selargino i bambini avranno la possibilità di apprendere le tecniche per realizzare il pane e la ceramica preistorica. E poi tanta musica, commedie anche in lingua sarda e tantissimi altri appuntamenti che andranno avanti sino al 13 agosto. 

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