Sassari, al Museo Sanna una caccia al tesoro fra stele, teschi e sarcofagi
Archeologia, mistero e divertimento per i bambini dai 7 agli 11 anniPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Non hanno dovuto superare trappole e trabocchetti come Indiana Jones o Lara Croft, ma per arrivare al tesoro sono dovuti passare attraverso reperti antichi e a volte anche spaventosi. Questa mattina il Museo Nazionale Etnografico “Sanna” di Sassari ha ospitato un gruppo di bambini e bambine dai 7 agli 11 anni (accompagnati da un adulto) per celebrare la ricorrenza dei defunti con una speciale caccia al tesoro che ha coniugato mistero, divertimento e archeologia con particolare riferimento agli antichi riti e usanze sul tema funerario.
Ad accogliere i piccoli esploratori è stata la direttrice del Museo sassarese Elisabetta Grassi. Gli indizi sono stati forniti sotto forma di indovinelli. Ad esempio “siete vicini al tesoro, se volete trovare il tesoro dovete cercare dentro la bocca del leone” facendo riferimento a una scultura. E così la caccia è andata avanti tra stele, teschi, scheletri, sarcofagi e altri reperti per le sale del museo, comprese quelle del padiglione Clemente.
C'è stato pure il tempo per qualche giochino, come la “mummificazione” di due piccoli volontari fatta dagli altri bambini con i rotoli di carta igienica.
Alla fine il gruppo ha scoperto il tesoro: nascosto in una cassapanca un mucchio di caramelle, naturalmente non fossili ma acquistate in epoca contemporanea.
L'iniziativa, nata sotto la spinta della Direzione Regionale Musei Sardegna, ha visto coinvolta anche la Pinacoteca e il successo riscontrato incoraggia a organizzare altri appuntamenti per i più giovani.