Quando il cinema dipinge l’anima: Zurlini, Sorrentino e un omaggio a De Sica a Cagliari
Due giornate dedicate all’Hotel Regina Margherita: si parte sabato 7 alle ore 18Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
A Cagliari, il grande cinema si fa poesia con due giornate dedicate ai “pittori di sentimenti” Valerio Zurlini e Paolo Sorrentino e un tributo al maestro Vittorio De Sica a cinquant’anni dalla sua scomparsa.
L’appuntamento, organizzato dall’associazione culturale L’Alambicco in collaborazione con La macchina cinema e con il sostegno della Regione Sardegna si svolgerà il 7 e l’8 dicembre all’Hotel Regina Margherita.
Il primo incontro, in programma sabato 7 dicembre alle 18 nella sala Stampace, si apre con la proiezione di due documentari che scavano nell’anima del cinema. Alla presenza dei registi Sandra Marti e Jean Gili, saranno presentati “Valerio Zurlini, peintre des sentiments” (2023) e “Le monde de Paolo Sorrentino” (2019): due ritratti che svelano i segreti di due autori lontani nel tempo, ma accomunati dalla capacità di dipingere emozioni con la macchina da presa.
Zurlini, regista visionario troppo spesso dimenticato, ha immortalato il malessere e le contraddizioni di un’Europa ferita dalle guerre, usando lo schermo come una tela su cui dipingere l’inquietudine dell’animo umano. Sorrentino, con il suo stile unico, ha invece costruito un universo personale fatto di personaggi che oscillano tra il reale e l’immaginario, consacrandosi come simbolo del cinema italiano contemporaneo. A coordinare l’incontro sarà Alessandro Macis, direttore artistico dell’Alambicco.
La seconda giornata, domenica 8 dicembre, è dedicata a Vittorio De Sica, uno dei massimi esponenti del cinema mondiale. A partire dalle 17.30, nella sala Villanova, i critici cinematografici Jean Gili e Piero Spila presenteranno il loro volume “Tutto su Vittorio De Sica. Autore, attore, seduttore”, edito da Gremese nel 2024.
Regista di capolavori immortali come Ladri di biciclette e Umberto D., e insuperato direttore di attori, De Sica ha dato voce ai volti più iconici dello star-system, da Sophia Loren a Marcello Mastroianni, passando per Shirley MacLaine e Richard Burton. La sua eredità, tra luci e ombre, continua a ispirare generazioni di cineasti e spettatori, come sottolineava Charlie Chaplin, che lo definiva un “fratello di cinema”.
L’omaggio si concluderà con la proiezione del film Il giudizio universale (1961), una pellicola che unisce ironia e profondità, mostrando tutta la versatilità del genio di De Sica.