Il 10 aprile del 1920, 104 anni fa, nasceva a Reggio Emilia Nilde Iotti, una delle figure politiche più importanti della storia italiana, una statista, precorritrice nel ricoprire posizioni istituzionali di primo rango.

La sua memoria dal 4 dicembre del 1999 si associa a valori politici di rilevanza nazionale ed internazionale.

Il suo viso da patriota incarna la storia ed il suo essere: coraggiosa, combattente, ed orgogliosamente donna. Oggi si direbbe “resiliente”.

La sua storia pubblica nasce durante la Seconda guerra mondiale quando con spirito di libertà combatte nelle file della resistenza antifascista. Con la nascita della Repubblica diventa una bandiera del partito comunista italiano nell’Unione delle donne, dove si mette in luce per le battaglie per i diritti femminili. Lotte che vengono condotte anche oltreconfine per il diritto di voto riconosciuto a tutti i cittadini senza limiti di sesso e genere.

Tra le sue attività non può essere dimenticata l’attività nell’Assemblea costituente, dove ha lavorato per una moderna politica familiare. Tempi di vita e tempi di lavoro, orari delle città e ritmi della vita erano temi della sua agenda politica.

Ha dato impulso a diritti femminili quali quello dell’aborto (legge 194 del 1978) e del divorzio (legge 898 del 1970).

Dopo 10 anni di attività da europarlamentare (per lei l’Europa doveva essere equa e solidale) , con 433 voti viene eletta Presidente della Camera dei Deputati.

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