Dopo Time to Children arriva Time to Campus, due settimane di didattica musicale in chiave jazz che coinvolgerà a Berchidda bambini tra gli 8 e gli 11 anni dal 5 al 16 luglio.

Il nuovo progetto, realizzato col sostegno del Dipartimento per le Politiche della Famiglia del Consiglio dei Ministri, è stato presentato oggi da Paolo Fresu e Sonia Peana, che ne curano la direzione artistica in continuità con Time in Jazz e Time to Children, lo spazio dedicato ai più piccoli all’interno del festival di musica jazz che si svolge ogni anno ad agosto nel cuore della Gallura.

"Siamo fieri di questa nuova iniziativa che nasce dall’esigenza di riportare i bambini alla socialità attraverso la musica dopo il periodo buio dell’isolamento dettato dalla pandemia del Covid-19", ha spiegato Fresu. "Il programma è fitto di laboratori e incontri con dei personaggi che, raccontando la loro vita, riporteranno i più giovani alla realtà e ai sogni come obiettivo da perseguire dopo un momento di privazioni", ha aggiunto la moglie del trombettista patron di Time in jazz e musicista Peana.

Tra gli ospiti annunciati, grande attesa per Ambrogio Sparagna, tra i più importanti musicisti della musica popolare europea, e Alien Dee, rappresentante italiano nella scena del beatbox mondiale, e, tra i campioni dello sport, il cestista dell’Olimpia Milano Gigi Datome, impegnato in questi giorni nella finale scudetto della Serie A di pallacanestro contro la Virtus Bologna.

Time to Campus si articolerà in due campus, totalmente gratuiti, riservati a 21 bambini, ciascuno della durata di una settimana: uno dal 5 al 9 luglio e uno dal 12 al 16 luglio. Tutte le attività ludico-educative, pasti compresi, saranno gratuite e si svolgeranno dalle 9 alle 18 dal lunedì al venerdì, prevalentemente all'aperto per recuperare la socialità e il rapporto con l'ambiente: cornice d’eccezione "Sa colte ’e su ’oltiju" (il cortile del sughero), il giardino mediterraneo creato a due passi dalla sede di Time in Jazz a Berchidda. Iscrizioni aperte da oggi.

A Time to Campus ci sarà poi spazio anche per gli anziani del paese grazie al progetto "S’aradio de minores e mannos", un ponte ideale che unisce le case e le persone, dando l’opportunità a sos mannos (gli anziani) di Berchidda di partecipare a distanza a ciò che faranno sos minores (i ragazzi): ogni giorno, infatti, alcuni laboratori saranno trasmessi via radio, raggiungendo attraverso le frequenze della radio parrocchiale 250 famiglie sintonizzate.

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