Le scarpe alterne

S 'i' fossi foco … Ci vorrebbe, tra i 750 consulenti del Re Sole chigiano, un Cecco Angiolieri, caustico rimatore medievale. Quanti saggi seppure spregiudicati consigli darebbe al tentennante sovrano. Con una trovata delle sue gli risolverebbe il pressante problema del sovraffollamento delle strade. Dopo l'ultimo degli sketch televisivi, detti anche Dpcm, la gente sta sciamando nelle vie e nelle piazze. Dal distanziamento sanitario si è passati all'avvicinamento virale. I numeri galoppanti dell'epidemia spaventano persino i negazionisti. Il Granpremier non aveva previsto i danni che il suo messaggio avrebbe provocato. Aperte le stalle, la mandria è fuggita. Ora è ingovernabile. Bisogna dimezzarla. Come si fa? Semplice risponderebbe l'ipotetico consulente Cecco: facciamo circolare i pedoni a giorni alternati, come si fa con le auto quando lo smog supera il livello di guardia. In luogo delle targhe alterne, le scarpe alterne. Ossia: oggi vanno a spasso quelle di numero pari, domani quelle di numero dispari. Ovviamente, tutti i sudditi dovranno munirsi di autocertificazione. I controllori dell'ordine pubblico saranno dotati di un apposito “pedimetro” per misurare il piede scalzo a chi è sospettato di falsa dichiarazione. Del resto è o non è, questo, un governo pedestre? S'i' fossi foco …