C hi non conosce Bernie Ecclestone? Per decenni è stato il padre-padrone della Formula 1, che ha governato con polso fermo (eufemismo). E lo ha fatto sino a quando non è stato estromesso dal Circus (basta la parola) automobilistico. Personaggio vulcanico, a 89 anni sta aspettando un figlio ma l'imminente paternità non gli ha fatto cambiare idee politiche: «Non sono uno che crede nella democrazia, credo nella dittatura», ha detto in un'intervista a un sito inglese. Ecclestone ha ribadito la sua idea, più volte esternata, mentre commentava l'attività del proprietario di Tesla, Musk: «Elon è fantastico, è un ragazzo con le palle. Ci sono stati momenti in cui la gente pensava che Tesla sarebbe scomparsa il mattino dopo e invece lui l'ha salvata. Ha fatto quello che serviva. Io non sono uno che crede nelle democrazie, credo nella dittatura. Lui è un dittatore, ed è per questo che le cose funzionano. Molto è stato ottenuto dalle dittature, non grazie alla democrazia». E chi è che rappresenta la summa del dittatore? Adolf Hitler, naturalmente. Ancora Ecclestone: «Quando salì al potere negli anni Trenta è chiaro che riuscì a far funzionare le cose, il che è notevole, mi riferisco a ospedali, treni, eccetera». Ci mancava solo il nonnetto nazista.

IVAN PAONE
© Riproduzione riservata