L a Batracomiomachia, poemetto epico parodistico erroneamente attribuito a Omero, ha ispirato molti scrittori, che ne hanno imitato il canovaccio e il tono satirico. Persino il divino Leopardi ne scrisse con insospettata vivacità letteraria in contrasto con la sua congenita tristezza. Vi si descrive l'eroica lotta tra topi e rane: una caricatura della guerra di Troia, dei suoi eroi, degli dei dell'Olimpo. Una guerricciola simile sta divampando anche nell'Italia attuale dei politici mangiaufo. Grilli da una parte, sardine dall'altra. Le truppe sono sgarrupate, i comandanti da operetta. Il conflitto tra la piccola fauna campestre e quella ittica è scoppiettato con l'effetto e il rumore di una castagnola. Puff. Una zuffa da cortile tra due schieramenti senza identità, avanspettacolo della politichetta dell'Italia di oggi. Finché l'etichetta “Sardine” era lo pseudonimo collettivo del Pd, i grilli sono stati a guardare. Ma quando quelle sono uscite dal loro habitat sciamando in altri territori e hanno occupato le Tv, i coleotteri le hanno accusate di invasione di campo. Poi, giù fendenti verbali e gli istituzionali “vaffa”. Ora le due fazioni sono allo scontro per la supremazia sul nulla. Grilli contro sardine. Spettacolo di periferia politica. Eco millenaria di topi squittenti contro rane gracidanti.

TACITUS
© Riproduzione riservata