C ristoforo Colombo non ha inventato l'America (quello è John Ford) e non l'ha nemmeno scoperta (quello è Erik il Rosso): ci si è imbattuto mentre cercava una scorciatoia per l'India. Ma avendo un caratteraccio, piuttosto che ammettere di aver sbagliato strada da quando è sbarcato ha cominciato a chiamare indiani tutti quelli che incontrava. Una storia assurda, tutto sommato.

Proviamo a immaginare un forestiero che, comprensibilmente insoddisfatto della 131, cerchi di arrivare da Cagliari a Sassari facendo l'Orientale. A un certo punto capita a Olbia, decide che l'ha scoperta lui e che gli abitanti - siccome lui voleva arrivare a Sassari - si chiamano sassaresi (sassaresi orientali, tiè, per rispondere ai pignoli).

Pensiamo che gli olbiesi gli farebbero i monumenti? E se il nostro forestiero, oltre a chiamarli sassaresi orientali, li schiavizzasse? E se chiamasse rinforzi da casa, si prendesse tutta la Gallura e la ribattezzasse Stazzi Uniti?

Perché ci turba tanto se in America abbattono le statue di Colombo? E soprattutto: davvero possiamo stare lì a fare lezioncine di elaborazione e di consapevolezza storica noi sardi, che le vie intitolate ai Savoia e a Bogino ce le teniano da secoli per abitudine, per distrazione, per sciatteria?

CELESTINO TABASSO
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