Nel momento più roseo sulla panchina rossoblù, Rolando Maran ricorda quell'inizio da incubo del suo Cagliari 2019-2020, la doppia sconfitta casalinga contro Brescia e Inter.

"Dopo aver fatto male nelle prime due giornate, nel momento più difficile abbiamo lavorato nel migliore dei modi, e ora stiamo alimentando un entusiasmo contagioso", afferma nel dopo partita il tecnico, che mette l'accento sul gioco dei suoi perché "i risultati nascono da prestazioni come queste".

Ora, avverte, "l'importante è vivere la posizione di classifica nel modo giusto".

Una posizione che lancia i rossoblù in piena zona Europa League, davanti a squadre come Roma, Lazio, Milan e Torino.

Impossibile, oggi, non parlare di Nainggolan: "Ha grandi colpi e una capacità notevole di stare in campo, nell'economia della partita lo senti in tutte le fasi di gioco", sottolinea Maran.

Che poi fa appello, in vista delle prossime sfide, alla capacità di soffrire dei suoi: "Deve essere sempre centrale nel nostro Dna".

Ai microfoni di Dazn ha parlato anche l'uomo partita, il Ninja: "Sono qua con tanto entusiasmo e voglio fare qualcosa di importante al Cagliari". Sulle possibilità di restare in rossoblù il belga lascia aperta ogni strada: "Perché no? Bisogna vedere come va a finire la stagione, capire se il presidente vuole fare investimenti e altre valutazioni a fine campionato".

(Unioneonline/L)
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