Primo posto sicuro per il Castiadas. In Eccellenza, i giochi sembrano fatti anche per i playoff.

A quattro giornate dalla fine, Sorso, Atletico Uri Stintino e Torres non dovrebbe avere problemi.

Il Samassi e il Muravera che erano le uniche squadre a far paura al quartetto, si sono praticamente fermate. Domenica hanno perso entrambe, dando via libera, forse definitivamente al quartetto, tra l'altro fortissimo. Sorso, Stintino e Uri viaggiano in posizione playoff dall'inizio del campionato, dimostrando di meritare ampiamente l'obiettivo.

La Torres si è invece resa protagonista di una grande rimonta. Il suo vantaggio sul Samassi è salito a sei punti, sul Tonara che ha scavalcato il Muravera, è di otto punti.

Domenica la Torres gioca a Uri, il Sorso a Ghilarza , lo Stintino a Tonara. Tutte gare difficili, ma il vantaggio sulle avversare, come detto, è più che rassicurante.

Il meccanismo dei playoff prevede lo scontro fra la seconda della classifica contro la quinta e fra le terza e la quarta. Le vincenti si giocheranno la finale regionale che garantisce alla vincitrice la partecipazione ai playoff nazionali che portano alla Serie D.

MURAVERA - Il Muravera è stato superato in classifica anche dal Tonara. Un momento difficile, di certo si paga la mancata programmazione d'estate con la squadra in bilico nel ripescaggio in Serie D, poi non arrivata proprio quando tutti ne erano convinti. E tutto questo quando all'inizio dei campionati mancavano pochi giorni.

Poi la Lega nazionale ha deciso il contrario tra ricorsi e controricorsi di società della penisola ugualmente in attesa di conoscere, allora, il loro destino. Il Muravera ha pagato questa situazione davvero irreale. Si è trovata virtualmente in D, poi nuovamente in Eccellenza, quindi ancora in D. Poi si sa come sono andate le cose.

In questo clima di caos federale, la squadra è arrivata a metà agosto senza giocatori. Lulù Oliveira, nuovo mister, ha iniziato la preparazione con sei ragazzini. E con Andrea Piccarreta, 45 anni, che ha dovuto giocoforza rimettersi le scarpette bullonate.

Oliveira per oltre metà stagione ha fatto quasi un miracolo con la squadra rimasta costantemente nella griglia dei playoff dietro l'imprendibile Castiadas. Poi qualche sconfitta, le difficoltà, la partenza di Tedde e di tre giocatori stranieri, l'arrivo di Nieddu e Floris (dopo l'infortunio del portiere Pioli).

Impossibile pensare di rifare ancora la squadra nel momento cruciale della stagione. In altre parole, quando non è possibile programmare bene durante l'estate, il rischio è quello di non centrare alcun obiettivo. Squadre fatte e rifatte in corso-campionato non hanno mai ottenuto i risultati sperati. Vedi anche il Samassi che, nonostante l'arrivo di grossi nomi, è ugualmente scivolato dietro i playoff.

Il Muravera ha quasi subito questa situazione. Ha pagato proprio l'impossibilità di programmare durante l'estate. Per far bene servono almeno 18 giocatori dello stesso livello. Questa è la realtà anche in un campionato lungo e difficile come quello di Eccellenza. Ora il Muravera ha tutto il tempo di programmare la prossima stagione.

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