Senna? "È l'uomo che ha cambiato la mia vita".

E' una Carol Alt commossa quella che, a Pula, durante il Filming Italy Sardegna Festival, risponde alle domande dei giornalisti sulla sua love story con lo sfortunato campione di Formula 1.

L'ex modella newyorchese, icona di bellezza, oggi ha 60 anni e stasera l'organizzazione del festival ospitato al Forte Village la premierà con il Filming Italy Actress Award.

A colloquio con i cronisti Carol risponde a 360 gradi. Di quanto sta accadendo in America, scossa dalle proteste del movimento Black Lives Matter: "Non capisco tutta questa intolleranza, uomini contro le donne, bianchi contro neri. Ma che senso ha tutto questo? Mio padre faceva il pompiere e salvava indifferentemente tutti, bianchi, neri, uomini, donne, animali. Questo è l'esempio che ho avuto da bambina".

Dell'Italia e dell'emergenza Covid: "Ho sempre considerato il vostro paese come la mia seconda patria, ma sono arrivata qui l'altra notte in aereo con il cuore pesante. È tutto cambiato. Mi hanno fatto i controlli e ho dovuto far vedere i pass una cosa che mi ha fatto venire l'ansia. Ho sempre collegato l'Italia al divertimento, ad un posto allegro, ma ora non è più così. Comunque voi avete fatto la vostra quarantena e in due mesi tutto è finito. In America purtroppo non va affatto così è una tragedia".

Dei suoi segreti di bellezza: "Bisogna prima di tutto imparare a mangiare e stare bene. Che ci fai di un abito Versace in guardaroba sei non hai la salute?. "La bellezza - dice - è un regalo e allo stesso tempo una maledizione. Da bambina poi non ero così bella. E poi credo che ci siano tante donne belle che hanno un anima nera. Ti puoi mettere anche in posa, ma quello che conta è la passione che c'è nei tuoi occhi".

E, ovviamente, della moda, ambiente che conosce molto bene: "È cambiata. Se fai una sfilata dopo pochi giorni trovi da Zara o a H&M una copia perfetta di quello che hai visto a basso prezzo. Ora poi ci sono le influencer che fanno tendenza".

Carol Alt ha poi ricordato Carlo Vanzina, il regista che l'ha voluta come protagonista femminile di tante commedie: "Carlo è stato il primo a guardarmi diversamente. Non solo come una super fotomodella. Lui ha visto i personaggi che potevo essere, mi ha dato la possibilità di fare qualcosa di diverso. All'inizio non ci prendevamo, ma dopo un po' siamo riusciti a capire quale era il canale per comunicare, ed è stato uno dei registi che mi ha cambiato di più".

(Unioneonline/l.f.)
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