Una morte improssiva per Arthur Dignam, attore australiano protagonista di una trentina di film, da "I duellanti" di Ridley Scott a "Moulin Rouge" con Nicole Kidman.

Dignam, 80 anni, è morto nella sua casa di Sydney in seguito ad un infarto.

Dopo una lunga carriera come star del teatro in Australia, negli anni '70 gli esordi al cinema e in tv.

Uno dei suoi primi ruoli più significativi sul grande schermo è nella pellicola "Il cortile del diavolo" (1976) del regista Fred Schepisi con Nick Tate e Simon Burke, poi un ruolo maggiore in "I duellanti" (1977) al fianco di Keith Carradine, Harvey Keitel, Albert Finney e Tom Conti.

È poi apparso nei film "Specchi del desiderio" (1987), "Segreti inconfessabili" (1988), "Nella sua pelle" (1996), "Paradise Road" (1997), "Demoni e dei" (1998), fino a "Moulin Rouge" (2001), dove ha interpretato il padre di Christian (Ewan McGregor).

È tornato a recitare con Nicole Kidman in "Australia" (2008) di Baz Luhrmann, che poi lo ha voluto per un cameo in "Il grande Gatsby" (2013).

(Unioneonline/v.l.)
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