Una fede religiosa forte e sincera, che non accetta di piegarsi di fronte alle difficoltà e agli ostacoli della vita, anche quelli che, in realtà, tali non dovrebbero essere.

È un figlio di Adriano Celentano che non ti aspetti quello che è comparso in tv nel programma "Storie italiane", per raccontare la sua esperienza di cantautore e musicista "messo al bando" perché profondamente cattolico.

"So 5 o 6 anni – ha spiegato Giacomo Celentano, secondogenito di Claudia Mori e del Molleggiato - che, a causa del mio percorso di fede, vengo 'bandito' dai mass media ufficiali. Quando devo portare a far ascoltare un mio brano musicale, perché sono anche un cantautore, ad una casa discografica, mi scartano. Un credente che fa questo mestiere pubblico va controcorrente quasi sempre".

Lui, però, non si piega e va avanti.

"Continuo a fare i miei due mestieri – racconta - cantautore e scrittore. Dato che il mio Signore Gesù mi ha donato dei talenti artistici, il mio dovere di cristiano è farli fortificare. In questi anni ho avuto difficoltà a promuovere quello che faccio. Soprattutto tra gli addetti ai lavori. E non c'entra il mio cognome. Nonostante le difficoltà, vado avanti con i miei lavori. È il Vangelo che me lo chiede".

Giacomo Celentano, 53 anni e oggi sposato con Katia da cui ha avuto il piccolo Samuele, ha praticato la castità prima del matrimonio, scelta rispettata dall'attuale moglie.

(Unioneonline/v.l.)
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