È uno dei grandi appuntamenti dell'annata culturale isolana, uno spettacolo straordinario e assolutamente imperdibile messo in scena nell'ambito della stagione lirica e di balletto del Teatro Lirico di Cagliari presieduto da Giuseppe Andreozzi.

Lo sanno bene gli oltre 12.000 appassionati di danza che, in otto appuntamenti a partire da domani venerdì 16 novembre con inizio alle 20.30, avranno la possibilità e la fortuna di assistere ad un grande evento dedicato al balletto con stelle di prima grandezza.

È Lo schiaccianoci, tratto dal racconto "Schiaccianoci e il re dei topi" di Ernst Theodor Amadeus Hoffmann, con musica di Pëtr Il'ič Čajkovskij, uno dei capolavori più amati dal pubblico, nella versione magica, colorata, onirica, effervescente portata in scena dal coreografo e regista Amedeo Amodio, con le fantastiche scene e i variopinti costumi di Emanuele Luzzati.

In scena (foto Massimo Danza concessa dal Teatro Lirico)
In scena (foto Massimo Danza concessa dal Teatro Lirico)
In scena (foto Massimo Danza concessa dal Teatro Lirico)

Una produzione d'eccezione ideata dal genio di Daniele Cipriani, firma di qualità dei più importanti allestimenti internazionali nel settore della danza, che prosegue la collaborazione con la Fondazione di Via Sant'Alenixedda grazie alla straordinaria visione del Sovrintendente Claudio Orazi che ha consentito al Teatro un salto di qualità eccezionale guadagnando, nel 2018, il primato di Fondazione con il maggior incremento contributivo dei Fondi ministeriali, superando il Teatro alla Scala di Milano, il Teatro dell'Opera di Roma e L'Arena di Verona solo per citare i più celebri.

Una parte del cast (foto Massimo Danza concessa dal Teatro Lirico)
Una parte del cast (foto Massimo Danza concessa dal Teatro Lirico)
Una parte del cast (foto Massimo Danza concessa dal Teatro Lirico)

Lo Schiaccianoci è una favola senza tempo che da oltre 125 anni continua ad ammaliare magicamente adulti e bambini, e che ha già avuto, con questo superlativo allestimento, un enorme successo in Italia.

A Cagliari Lo Schiaccianoci mancava dal 2014 e quindi l'attesa del pubblico è comprensibilissima.

L'Orchestra del Teatro Lirico e il Coro di voci bianche del Conservatorio Statale di Musica "Giovanni Pierluigi da Palestrina" di Cagliari saranno diretti da Alessandro Ferrari.

I giovanissimi cantori sono stati preparati da Enrico Di Maira.

Gli interpreti principali sono Alexey Popov (16-17-18-20-21) e Alessandro Macario (22-23-24) nel ruolo di Schiaccianoci mentre per Clara sono state scelte Liudmila Konovalova (16-17-18-20-21) e Anbeta Toromani (22-23-24).

I solisti e il corpo di ballo sono di Daniele Cipriani Entertainment.

Le due étoile internazionali rappresentano le due grandi scuole di balletto russe.

Liudmila Konovalova si è diplomata alla Scuola del Bolshoi di Mosca e, attualmente, fa parte del Balletto dell'Opera di Vienna, mentre Alexey Popov ha studiato all'Accademia Vaganova di San Pietroburgo, entrando poi nella compagnia del Teatro Mariinsky, per poi arrivare al Balletto dell'Opera di Monaco di Baviera.

A loro si alterna una coppia di stelle del balletto molto amata in Italia, Anbeta Toromani e Alessandro Macario, personaggi televisivi celeberrimi per le partecipazioni ad Amici e ballerini di straordinario talento con una prestigiosissima carriera alle spalle.

Alcuni protagonisti (foto Massimo Danza concessa dal Teatro Lirico)
Alcuni protagonisti (foto Massimo Danza concessa dal Teatro Lirico)
Alcuni protagonisti (foto Massimo Danza concessa dal Teatro Lirico)

Lo Schiaccianoci, composto da Čajkovskij nella sua piena maturità artistica, viene rappresentato, per la prima volta, il 5 dicembre 1892 al Teatro Marijinskij di San Pietroburgo.

Si tratta, nel caso di quest'allestimento del Teatro Lirico di Cagliari, di una produzione su grande scala, sia per dimensioni che per qualità: in scena quasi 40 artisti (37 ballerini, 2 artisti del teatro d'ombre e un trampoliere).

Uno spiegamento di talenti che anche quest'anno fa de Lo schiaccianoci di Daniele Cipriani uno degli eventi principali della stagione. Il successo di pubblico e critica gli è valso il premio "Oscar della Danza - Best Italian Dance Box Office 2016/2017".

La maggior parte degli Schiaccianoci "tradizionali" - a partire dalla prima versione del coreografo Marius Petipa (San Pietroburgo, 1892) - si rifanno all'adattamento del racconto da parte dello scrittore Alexandre Dumas.

Il balletto di Amedeo Amodio invece s'ispira esclusivamente alla novella originale di Hoffman, riscoprendo le tinte forti dello scrittore tedesco e sottolineando il confine labile tra immaginazione e realtà.

In questo allestimento, creato da Amodio nel 1989 per la celebre coppia Elisabetta Terabust, di cui Anbeta Toromani è stata assistente quando era prima ballerina dell'opera di Tirana prima di arrivare in Italia su invito di Kledi Kadiu, e Vladimir Derevianko negli anni d'oro dell'Aterballetto, lo Schiaccianoci del titolo non è il prodotto di un sortilegio, bensì della fantasia di una bambina in cui uno schiaccianoci appunto può essere un principe e un'ombra sulla parete può diventare un drago, in quel mondo dove desiderio e paura, sogno e incubo si sovrappongono in continuazione.

Gli appuntamenti in replica sono sabato 17 alle 19 (turno G), domenica 18 alle 17 (turno D), martedì 20 alle 20.30 (turno F), mercoledì 21 alle 20.30 (turno B), giovedì 22 alle 20.30 (turno I), venerdì 23 alle 20.30 (turno C) e l'ultima recita sabato 24 alle 17 (turno E).

L.P.
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