Il voto di fiducia al governo e il via libera dall'Aula della Camera, giovedì scorso, al decreto Milleproroghe, mette al sicuro gli emendamenti proposti dai deputati sardi. Si tratta delle proposte dem di Gavino Manca per l'adozione di un Commissario straordinario per le infrastrutture stradali in Sardegna, e di Romina Mura, che proroga al 2020-22 la disposizione che esclude l'isola dal limite del 30% di spesa per le assunzioni a tempo determinato del personale per i cantieri verdi. Esito positivo anche per i pentastellati Pino Cabras e Mara Lapia, con le rispettive proposte di proroga del termine per i comandi obbligatori all'Agenzia italiana per la cooperazione (AICS), e di un aumento di 2 milioni nel 2020 per il Fondo per l'assistenza dei bambini affetti da malattia oncologica. Il testo passa ora al Senato, dove con tutta probabilità non verrà ulteriormente modificato. Quanto agli ordini del giorno presentati dai parlamentari sardi, sono sei quelli approvati nel corso della seduta del giorno precedente: trattano di continuità territoriale gli odg di Ugo Cappellacci e di Pietro Pittalis (entrambi di Forza Italia), e quello di Bernardo Marino (M5S); firmato da Paola Deiana (M5S) l'odg che chiede una strategia nazionale per superare il divario infrastrutturale nel Sud; l'atto di Pino Cabras (M5S) impegna il governo a prorogare il termine di chiusura dei debiti degli imprenditori agricoli sardi, quello di Mara Lapia (M5S), impegna il governo a sostenere l'assistenza pediatrica per le cure palliative e la terapia del dolore.

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