Non si placano nell'Alto Oristanese i malumori per la chiusura, dallo scorso 7 novembre, del punto di primo intervento dell'ospedale Delogu di Ghilarza.

Il sindaco di Sedilo, Salvatore Pes, ha inviato una diffida per interruzione di pubblico servizio per la chiusura del punto di primo intervento e per l'assenza di comunicazioni adeguate sulla chiusura ai cittadini al presidente della Regione Christian Solinas, all'assessore alla Sanità Mario Nieddu, al presidente del consiglio regionale Michele Pais, alla direzione generale dell'Ats, al direttore generale della Assl di Oristano Mariano Meloni e al prefetto.

A tutti chiede che si attivino per porre fine a questa "situazione di iniquità e lesione dei diritti dei cittadini, ripristinando, sostituendo e formando il personale infermieristico, medico e amministrativo di cui negli anni l'ospedale di Ghilarza è stato progressivamente privato fino a portarlo alla paralisi e di cui gli operatori avvertono giornalmente le carenze, non riuscendo a fornire in tempi idonei le necessarie risposte e i richiesti servizi di cura se non con particolare difficoltà".

Nel documento si chiede anche che "si ponga fine, mediante precise disposizioni impartite alla direzione sanitaria Assl Oristano con relativi stanziamenti di spesa, alla pratica ormai frequente di destinare i primari contemporaneamente a varie strutture sanitarie".

In mancanza dell'osservanza delle richieste avanzate si annuncia quindi battaglia di fronte a tutte le autorità giudiziarie competenti. Salvatore Pes nella diffida sottolinea più volte il disagio che si è creato per gli utenti con la chiusura del punto di primo intervento. "Riteniamo tale situazione lesiva e preoccupante anche per i possibili risvolti sociali nei confronti del territorio - aggiunge Pes -.Questa condizione di immobilismo e inerzia riteniamo si configuri come interruzione di pubblico servizio, non prontamente anticipato e comunicato a tutti gli utenti del territorio e alle amministrazioni pubbliche. Non sono state attivate le procedure per indirizzare gli utenti ai pronti soccorsi realmente operativi".

Salvatore Pes chiede quindi di "conoscere quali responsabilità sono da attribuire alla politica regionale e quali alla direzione sanitaria Ats Sardegna - area socio sanitaria di Oristano sul ripristino dei servizi sanitari nell'ospedale di Ghilarza, l'eventuale distrazione di risorse e reperibilità, ripartizione /turnazione del personale medico nell'ambito dell'area socio-sanitaria di Oristano e in generale Ats Sardegna e i motivi per cui non sono stati banditi i necessari concorsi per il reperimento di personale medico".
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