"Le forze politiche facciano un passo indietro e lascino spazio a una giunta civica che noi sosterremo solo con la presenza in consiglio regionale, senza pretese di assessorati. Ognuno correrà con il proprio simbolo e con un programma comune. Il locale può essere la culla di un nuovo modo di innovare la poltica".

Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio apre alla possibilità di un accordo con il Partito democratico in vista delle regionali in Umbria.

Il leader del Movimento 5 Stelle, in una lettera a "La Nazione", ha lanciato la proposta, che sembra trovare ben disposti sia il Pd sia Liberi e Uguali.

Il segretario del Pd Zingaretti si è detto possibilista, dichiarando: "Il discorso può andare avanti".

Della stessa idea il ministro per i Beni e le attività culturali Dario Franceschini che, dal palco di Areadem a Cortona (Arezzo), ha affermato: "Oggi Di Maio ha detto cose importanti. Facciamo un passo alla volta, ma interpreto le sue parole come un percorso che possiamo iniziare e intraprendere".

Salvini, da Pontida, spegne gli entusiasmi: "Si rassegnino perché in Umbria c'è voglia di cambiamento dopo 50 anni di trucchetti. I giochi di palazzo non servono a nulla".

(Unioneonline/M)
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