Era l'8 dicembre del 1980, ormai quasi quarant'anni fa, quando Mark David Chapman uccideva brutalmente a New York, con cinque colpi di pistola, John Lennon fuori dalla sua abitazione, il Dakota Building.

Ed è proprio di questi giorni la notizia che la libertà vigilata, che Chapman dal 2000 e dopo i primi vent'anni di reclusione ha diritto di richiedere, gli è stata negata per l'undicesima volta.

Ora per fare richiesta dovranno passare altri due anni.

L'uomo, ora 65enne, è stato interrogato dalla commissione per la condizionale il 19 agosto. È detenuto nel carcere Wende Correctional Facility di Alden, New York, vicino a Buffalo.

Non sono state rese note le motivazioni della Commissione.

Durante l'udienza del 2018 Chapman aveva dichiarato che ogni anno sentiva "sempre più vergogna" per il suo crimine. Ma Yoko Ono si era detta contraria alla possibile libertà vigilata dell'uomo, perché avrebbe potuto mettere in pericolo lei e i figli di Lennon, Julian e Sean.

(Unioneonline/v.l.)
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