E' salita a bordo di un aereo assieme ai suoi sei figli, ma, prima del decollo, l'assistente di volo si è accorta che la più piccola, di appena due anni, non aveva la mascherina. E' così nata una discussione al termine della quale la donna e i bambini sono stati fatti scendere.

E' accaduto all'aeroporto di Orlando, nello Stato Usa della Florida, su un volo JetBlue diretto a Newark.

"La hostess mi ha fatto presente che anche la piccola doveva coprirsi naso e bocca, ma io ho risposto che, anche se gliel'avessi messa, lei avrebbe continuato a togliersela", ha spiegato la donna ai media Usa, raccontando l'accaduto.

Ma il personale della compagnia aerea non ha voluto sentire ragioni e così la donna, nonostante le rimostranze di alcuni compagni di viaggio che erano con lei, è stata cacciata dall'aereo, rimanendo a terra.

Poi la denuncia alle tv locali. Ma la compagnia aerea ha precisato che le norme anti-Covid adottate sugli aerei JetBlue prevedono che "tutti i viaggiatori di età pari o superiore a 2 anni devono indossare un viso coprente il naso e la bocca durante il viaggio, anche durante il check-in, l'imbarco, durante il volo e lo sbarco".

La stessa compagnia ha precisato che la passeggera era al corrente di tali norme, visto che dopo la prenotazione le era stato inviato il vademecum con le regole cui attenersi.

Dal dibattito nato negli Usa attorno alla vicenda non risulta però propriamente chiaro come comportarsi in caso di oggettiva impossibilità, vista la giovanissima età, di far mantenere indosso ai bambini la mascherina nei momenti in cui è richiesto.

(Unioneonline/l.f.)
© Riproduzione riservata