Norbert Feher, alias Igor il Russo, è pronto a confessare tutti gli omicidi commessi in Spagna, ma per una piena assunzione di responsabilità ha chiesto un corrispettivo economico.

Neanche tanto salato, se si pensa ai reati di cui è accusato il killer serbo, tanto in Spagna quanto in Italia.

Feher ha chiesto in cambio appena 2500 euro.

L'uomo ha scritto una lettera dal carcere a una giornalista spagnola, e le ha comunicato di voler intavolare una trattativa: "Possiamo collaborare - le ha scritto - posso dare maggiori informazioni, però questo ha un prezzo. Gli affari sono affari".

La missiva ha indignato non poco i parenti delle vittime, anche in Italia: "Una persona così non dovrebbe più essere ascoltata. Più la ascoltano più ci fanno male, l'ergastolo lo hanno dato a me", ha detto la vedova di Davide Fabbri, il tabaccaio di Budrio ucciso nel corso di una rapina.

La rapina di Budrio, nella quale è rimasto ucciso il tabaccaio Davide Fabbri (Ansa)
La rapina di Budrio, nella quale è rimasto ucciso il tabaccaio Davide Fabbri (Ansa)
La rapina di Budrio, nella quale è rimasto ucciso il tabaccaio Davide Fabbri (Ansa)

Norbert Feher nella lettera ha scritto anche quanto segue: "sono totalmente isolato da tutti, non ho informazioni su quello che sta succedendo fuori. Se accetterete la proposta potrei rimettere a posto i tasselli che mancano e dare risposte che neanche la polizia conosce".

Il killer è stato catturato al termine di una lunghissima fuga lo scorso dicembre a Teruel, in Spagna, dopo aver ucciso due agenti di polizia e un allevatore. Era scappato dall'Italia, dove la polizia lo cercava da mesi per gli omicidi di Davide Fabbri e del volontario Valerio Verri.

(Unioneonline/L)
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