Ultimi sei giorni di lockdown, fino all'Epifania, con la "pausa" arancione del 4 gennaio.

L'Italia torna in zona rossa per la fine dall'anno e l'inizio del prossimo. E come successo per il Natale, anche il Capodanno sarà sorvegliato speciale da parte delle forze dell'ordine impegnate nei controlli non solo su strade e autostrade ma anche sul web, per intercettare i tentativi di organizzare feste e veglioni clandestini.

LE REGOLE - Torna dunque il divieto di spostamento se non per andare a trovare amici o parenti, in massimo due persone (ed eventuali figli sotto i 14 anni o persone disabili) e una sola volta al giorno. Divieto assoluto di muoversi nelle ore del coprifuoco, cioè a partire dalle 22 alle 5 del mattino (slitta alle 7 il primo gennaio), se non per comprovate esigenze di lavoro, di salute o di necessità e urgenza. I trasgressori rischiano multe che possono variare dai 400 ai 1.000 euro. In casa si possono ospitare al massimo due persone non conviventi, esclusi sempre i minori di 14 anni.

I CONTROLLI - Per questo le forze dell'ordine predisporranno controlli più serrati, in particolare sulle auto con più di due passeggeri. Verifiche anche sui locali chiusi, che potrebbero essere riaperti illegalmente, ville e bed and breakfast magari fuori mano, e anche nei tradizionali luoghi di assembramento, come strade e piazze delle città.

LE FASCE COLORATE - E dopo il 6 che succede? Torneranno le fasce colorate Regione per Regione - come ha confermato il premier Giuseppe Conte nella conferenza di fine anno - soprattutto per scongiurare una terza potenziale ondata di Covid. "Dobbiamo solo capire - ha detto il presidente del Consiglio - se le varianti, come quella inglese, che hanno un tasso di contagiosità più elevato, ci richiederanno o meno l'aggiornamento delle nostre misure. Altrimenti il sistema per fasce col monitoraggio è assolutamente adeguato anche per la terza ondata".

(Unioneonline/D)
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