La Regione Campania ha prorogato sino al 7 luglio la zona rossa nell'area dei palazzi ex Cirio a Mondragone (Caserta), dove è scoppiato un focolaio di coronavirus tra i residenti bulgari.

Lo ha fatto sapere l'unità di crisi regionale: "Tutte le misure di prevenzione e contenimento di possibile contagio saranno prorogate ulteriormente, sino al 7 luglio prossimo".

Nelle ultime ore lo screening di massa sulla popolazione che risiede nell'area ha fatto emergere altri casi, portando a 79 il totale dei contagi nella cittadina.

Ci sono anche alcuni italiani, ma i malati sono soprattutto bulgari che lavorano come braccianti - spesso in condizioni da fame, sotto caporali loro connazionali - nei campi agricoli della zona. Proprio la paura di non poter più lavorare a causa del confinamento aveva spinto molti di loro a scendere in strada per protestare, aumentando così le occasioni di contagio.

Nei giorni scorsi l'arrivo di Salvini aveva inasprtito ulteriormente gli animi e creato ulteriori assembramenti.

Il focolaio di Mondragone preoccupa il governatore Vincenzo De Luca, la Campania prima di questo nuovo cluster sembrava ormai avviata verso i contagi zero. Per questo il governatore ha deciso di circoscriverlo creando una zona rossa affinché l'infezione non si possa estendere.

(Unioneonline/L)
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