Sui mezzi pubblici obbligo di mascherine e distanziamento con i "sedili proibiti"
Vertice con il ministro dei Trasporti Paola De Micheli, ora la palla passa alle Regioni che dovranno varare le ordinanze in base ad alcune linee guidaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Distanziamento e obbligo della mascherina, capienze ridotte, sedili "proibiti" e personale di vigilanza, orari differenziati delle attività per evitare congestionamenti e anche una app che segnalerà le vetture già piene, oltre a bus privati di supporto in caso di criticità.
Sono queste le linee guida che dovranno seguire le Regioni varando nuove ordinanze in vista del 4 maggio, quando circa 4,5 milioni di lavoratori torneranno al lavoro con le prime riaperture. Lo ha specificato nel pomeriggio il ministro dei Trasporti Paola De Micheli incontrando le Regioni in videoconferenza.
Uno dei nodi fondamentali rimane quello dei controlli che andranno potenziati, anche se non è ancora chiaro da chi.
Ecco perché, come sostenuto da Nicola Zingaretti, segretario del Pd e governatore del Lazio, bisogna insistere sulla "responsabilità: la mascherina limita di molto il rischio di contagio ma oltre a questo ci vuole il distanziamento sociale".
Il ministro De Micheli intanto ha dato alle Regioni un nuovo appuntamento per i primi giorni della settimana prossima, per vedere gli effetti delle prime aperture e vedere cosa va rivisto.
(Unioneonline/D)