L'Italia conta sette morti per il coronavirus. O con il coronavirus? La distinzione è importante, perché tutte le vittime erano anziani e - eccezion fatta per la prima, il 78enne di Vo' Euganeo - avevano patologie pregresse.

Probabile, è quel che sostengono alcuni epidemiologi, che sarebbero morti comunque in tempi molto simili.

L'ultima vittima è un 62enne residente a Castiglione d'Adda. È morto ieri pomeriggio all'ospedale Sant'Anna di Como ed è risultato positivo al tampone. L'uomo, già dializzato, presentava una serie di importanti patologie croniche pregresse, era stato trasferito in ospedale nella notte tra venerdì e sabato.

Agli Spedali civili di Brescia è morta una donna di Crema, una paziente oncologica con il quadro clinico già compromesso, hanno fatto sapere dall'ospedale.

Al Sacco di Milano un'altra vittima, un ottantenne di Castiglione d'Adda portato dal 118 all'ospedale di Lodi giovedì scorso per un infarto. È stato ricoverato in rianimazione e poi, una volta risultato positivo al Covid-19, è stato trasferito al Sacco, dove è morto. Anche lui aveva importanti patologie pregresse.

Ed era un 84enne che abitava a Villa di Serio l'uomo morto all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo risultato positivo al coronavirus. Anche lui aveva importanti patologie pregresse: il pensionato si era presentato all'ospedale di Alzano Lombardo per l'aggravarsi delle sue condizioni ed era stato sottoposto al test. Rilevata la positività, è stato trasferito a Bergamo, dove le sue condizioni si sono aggravate ed è morto in poco più di 24 ore.

E importanti patologie pregresse aveva l'88enne residente a Caselle Landi, nel Lodigiano, come ha puntualizzato il capo della Protezione civile Angelo Borrelli.

Giovanna Carminati, 77 anni, è stata trovata morta nella sua villetta a Casalpusterlengo, nel Lodigiano. Il tampone è stato fatto post mortem e la donna è risultata positiva. L'anziana aveva altre importanti patologie, ha fatto sapere l'assessore della Regione Lombardia Giulio Gallera.

Ed era un anziano il primo morto di coronavirus in Italia. Adriano Trevisan aveva 78 anni, è l'unica vittima veneta. È anche l'unica vittima senza patologie pregresse, come ha voluto specificare il fratello.

Il Covid-19 potrebbe "solo" aver contribuito ad indebolire organismi già fragili a causa di tumori, diabete, malattie cardiologiche, patologie croniche. Il rischio di morte, infatti, aumenta considerevolmente con l'età e se il paziente presenta patologie preesistenti, come dimostrano tutti gli studi epidemiologici.

Lo stesso governatore lombardo Attilio Fontana (proprio in Lombardia si sono registrati sei decessi) ha detto: "La principale causa delle morti non la sappiamo. Non sappiamo se il virus è stata la concausa o se ci sia un nesso di casualità diretta, ma sicuramente si tratta di persone o molto anziane o comunque compromesse da patologie importanti che non erano nella pienezza della loro forza fisica e capacità di reagire a questa situazione".

(Unioneonline/L)
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