Blitz della Guardia di Finanza di Brescia che ha sequestrato 4 milioni di euro ad un operaio bresciano che formalmente viveva con una pensione di mille euro.

Le indagini dei finanzieri hanno evidenziato una maxi frode riconducibile non solo all'anziano, ma anche al suo genero imprenditore. Quest'ultimo, nello specifico, aveva creato vari conti correnti falsi all'estero (Svizzera, Liechtenstein) dove conservava il denaro: in passato era già stato condannato per evasione fiscale nel settore del commercio dei rottami metallici.

Il denaro veniva trasformato in contanti e conservato in Svizzera in una cassaforte per poi essere intestato al suocero prestanome al fine si scongiurare la riconducibilità dello stesso al titolare effettivo.

Gli investigatori, al fine di capire la provenienza dei soldi, sono riusciti a risalire all'evasore che pensava di sfruttare una normativa sul rimpatrio dei capitali.

(Unioneonline/M)
© Riproduzione riservata