Prima ha accoltellato un amico, al culmine di una lite, poi, forse sotto choc, ha scavalcato la ringhiera di un ponte e si è gettato nel lago.

È successo la notte scorsa a Moscosi di Cingoli, in provincia di Macerata.

Il giovane, un 19enne, ha aggredito la vittima, 25 anni, all'interno di un ristorante ferendolo lievemente al torace, prima di essere fermato dal personale di sala.

A quel punto è scappato e ha perso completamente la testa: si è piazzato in mezzo alla strada sul ponte che attraversa il lago di Castreccioni nel tentativo di farsi investire, fortutanatamente non riuscendoci perché un'auto di passaggio è riuscito a scansarlo.

Quindi si è gettato direttamente nel lago.

Sul posto sono arrivati carabinieri, vigili del fuoco, ambulanza del 118 e della Piros di Apiro: il ragazzo è stato individuato aggrappato a un pilone e recuperato con una barca a remi. Poi trasportato all'ospedale di Torrette di Ancona, dove è ricoverato per ipotermia e varie lesioni, e arrestato per tentato omicidio.

Originario della provincia di Ancona, secondo i carabinieri era in evidente stato di alterazione psicofisica dovuta all'abuso di sostanze stupefacenti; nella stanza d'albergo che condivideva con l'amico sono stati trovati 25,5 grammi di hashish e 0,9 di marijuana.

(Unioneonline/D)
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