"Abbiamo messo nella legge di bilancio i soldi a fine anno, a dicembre, siamo al 9 febbraio, questa è la settimana in cui si scrivono i decreti e si erogano i soldi".

Lo ha assicurato il vicepremier Luigi Di Maio che oggi è, insieme al ministro dell'Interno Matteo Salvini e al governatore del Veneto Luca Zaia, al Palasport Palladio di Vicenza per l'assemblea annuale dell'associazione "Noi che credevamo nella BpVi", che raggruppa i risparmiatori "truffati" dalle Banche venete (Veneto Banche e Popolare di Vicenza).

I due istituti sono stati rilevati nel giugno del 2017 da Intesa Sanpaolo.

"In 8 mesi e mezzo abbiamo fatto quello che gli altri non avevano fatto per anni", ha detto il ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico.

"Questo governo ha ascoltato i risparmiatori. Il miliardo e mezzo di euro lo abbiamo trovato e ci dicevano che non c'erano soldi. Questo per me non è tanto il merito del governo, ma la certificazione che ci avevano detto bugie fino al 4 marzo", ha aggiunto.

Il leader pentastellato ha poi annunciato l'avvio dei lavori di una Commissione d'inchiesta sulle banche, che sarà presieduta da Gianluigi Paragone: "Li convochiamo tutti e iniziamo a farli cantare perché i conflitti di interesse nelle banche hanno spolpato i risparmiatori", ha dichiarato ancora Di Maio.

All'incontro è intervenuto anche il leader della Lega: "Mi sembrava giusto essere qui: abbiamo messo in bilancio 1,5 miliardi e adesso si tratta di fare in modo che i risparmiatori li abbiamo rapidamente, sperando che da Bruxelles non arrivino rotture di scatole", ha dichiarato.

Poi, rispondendo alle domande dei giornalisti, ha affermato: "Sono contento però che perché vedo che qui oggi tanta gente ha ripreso speranza".

(Unioneonline/F)

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