"Fino a quando ci sarà il M5S al governo, per quanto mi riguarda, la Tav Torino - Lione non ha futuro".

Lo ha detto Luigi Di Maio parlando da Penne, in Abruzzo, durante una diretta Facebook assieme a Sara Marcozzi, candidata M5S alla presidenza della Regione.

"Parliamo di un'opera che vuole la peggiore lobby di questo Paese, ma il Movimento sta dall'altra parte", incalza il leader pentastellato.

"La Tav - continua Di Maio - è a zero come cantiera, le peggiori lobbies vogliono che si inizi a fare e fino a quando quei signori, come Renzi e Berlusconi, che hanno sostenuto l'opera stanno da una parte, noi stiamo dall'altra, quella delle opere utili".

Quali opere utili? "Una nuova metro a Torino, una linea Roma-Pescara, una Roma-Matera, una Tav Palermo-Catania".

"Noi stiamo dalla parte del popolo italiano", conclude il vicepremier senza far cenno al collega di governo Matteo Salvini che, come Renzi, Berlusconi e "le peggiori lobbies" la Torino-Lione la vuole realizzare e lo ha confermato ieri, quando si è recato in visita al cantiere di Chiomonte.

Lo scontro nel governo è dunque accesissimo, ed è destinato a restar tale nei prossimi giorni, vista la campagna elettorale caldissima per le regionali in Abruzzo, cui farà seguito quella in Sardegna.

(Unioneonline/L)
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