Con le accuse di corruzione e abuso d'ufficio, i carabinieri di Trapani hanno arrestato il vice sindaco di Erice.

Il provvedimento di custodia cautelare ai domiciliari è stato eseguito alle prime luci del giorno su ordine del gip del Tribunale di Trapani, su richiesta della Procura.

Salvatore Angelo Catalano ricopre anche l'incarico di assessore.

Le indagini da parte dei militari erano iniziate tempo fa e si erano concentrate sulle vicende amministrative del Comune anche con il sequestro di atti e documenti e hanno consentito di accertare, come si legge nel provvedimento del gip, "una pluralità d’illeciti (...) con spregiudicatezza e disprezzo verso l’amministrazione d’appartenenza, derivante dal fatto che, essendo ormai abituato al potere ed a servirsi del proprio ruolo, ha realizzato interessi personali e privati, ritenendosi al di sopra della legge, tanto da non temere verifiche e controlli".

In pratica Catalano "manipolava gli imprenditori", spiegano gli inquirenti, e, abusando del proprio ruolo, faceva pressioni su un dirigente "al fine di far aggiudicare i lavori di manutenzione della rete di illuminazione pubblica ad un’impresa, dallo stesso sponsorizzata, in spregio ai doveri di imparzialità e buona amministrazione e al principio di rotazione degli inviti e degli affidamenti".

(Unioneonline/s.s.)
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