Arriva il via libera per il rendiconto finanziario 2019, bocciato ad inizio agosto a causa del voto contrario delle due consigliere sardiste di maggioranza: stavolta alzano la mano anche Patrizia Neziti e Martina Melis provocando l'ira del gruppo di minoranza "Insieme per Domusnovas", che abbandona l'aula lasciando seduto ai banchi unicamente il consigliere Attilio Stera.

Un gesto stigmatizzato dal primo cittadino Massimo Ventura: "In democrazia ci si dovrebbe confrontare serenamente invece assitiamo all'ennesima barzelletta della minoranza".

Sospese nella scorsa seduta sono state approvate anche le tariffe per la Tari 2020, le aliquote e detrazioni Imu 2020 e l'addizionale comunale Irpef 2020 per la quale il sindaco parla di "sconto importante per i cittadini" dato che la sforbiciata del tributo fa passare il gettito previsto da 200mila a 140mila euro.

Richiesto a gran voce dai sardisti è stato approvato il trasferimento dell'ufficio lavori pubblici all'unione dei comuni di Metalla e il Mare mentre il sindaco ha confermato lo sconto del 50 per cento anche nella prossima bolletta idrica (voce acquedotto) così come auspicato dal psd'az.

Soddisfatto a fine seduta il segretario sardista Attilio Melis: "Sono state accolte le nostre istanze. Siamo un valore aggiunto per questa maggioranza".

"Insieme per Domusnovas" ha poi diffuso una dura nota, nella quale compare più volte il termine farsa, per spiegare il proprio abbandono dell'aula: "Non si può accettare di vedere un voto contrario al bilancio e dopo poche settimane assistere ad uno farevole da parte di chi continua a fare giochetti che non capiamo: non vogliamo assolutamente partecipare al ritorno del circo".
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