Prosegue il dibattito sull'ospedale unico del Sulcis Iglesiente dopo la recente consegna in Regione delle carte che ufficializzano la candidatura di Villamassargia quale Comune ospitante.

Il sindaco di Villamassargia Debora Porrà replica alla stroncatura arrivata dall'ex amministratore provinciale Giacomo Guadagnini sull'eventualità che sia proprio il Comune degli ulivi secolari ad ospitare il nuovo nosocomio d'eccellenza: "Non ho intenzione - sono le parole del sindaco - di cadere nella vecchia logica campanilistica dello scontro. Ogni cittadino può esprimere liberamente il proprio pensiero incontrando il mio ascolto e il mio rispetto".

Il dirigente regionale del Pd ed attuale consigliere d'amministrazione del Consorzio Industriale del Sulcis iglesiente si è detto contrario alla candidatura del Comune di Villamassargia indicando, in alternativa, la zona che già ospita l'ospedale Sirai di Carbonia come quella più adatta.

Area già di proprietà e infrastrutturata, posizione baricentrica e dunque minori chilometri da percorre (e minori tempi di intervento) per i residenti degli altri Comuni sono i principali vantaggi che avrebbe Carbonia nel paragone tra i due Comuni fatto da Guadagnini.

"Ciò che stiamo facendo - replica Porrà - è interpretare un malessere e farci portavoce di una esigenza di tutti i cittadini del Sulcis: quella di avere, anzi di pretendere, una migliore sanità pubblica".

Porrà non elenca vantaggi che pure la candidatura di Villamassargia avrebbe - l'affaccio della struttura sulla provinciale 2, una posizione equidistante da Carbonia e Iglesias, l'ammodernamento della stazione ferroviaria, e, insieme a Carbonia, l'unico centro intermodale del Sulcis - ma non rinuncia ad evidenziare che il proprio Comune è stato finora il primo e l'unico a mettersi a disposizione compiendo tutti i passaggi necessari: "Come dovrebbe sempre fare la politica - afferma - propongo una soluzione per un problema mettendo a disposizione il Comune di Villamassargia per ospitare un nuovo ospedale d'eccellenza nel nostro territorio".
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