Monta la protesta da parte dei comitati di quartiere di Carbonia, nati lo scorso giugno grazie a elezioni che hanno coinvolto sei grandi agglomerati urbani della città su otto. Con una lettera spedita al sindaco, i presidenti hanno sottolineato da un lato l'importanza di questa forma di democrazia partecipata di cui anche l'amministrazione comunale cinque stelle si è saputa rendere protagonista, dall'altro alcune importanti carenze. Sono relative alle mancate risposte ottenute in merito a diverse segnalazioni, ad una limitazione di rappresentanza istituzionale degli stessi comitati, e ai ritardi nell'indizione delle elezioni (come disposto dal regolamento) per i due rimanenti comitati che non erano stati formati cioè quello dei carboni a nord è quello di Carbonia sud e centro.

Il comune dal canto suo si è impegnato ad analizzare le osservazioni sottoscritte in un documento unitario dalla conferenza dei presidenti dei comitati di quartiere.
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