Un fondo di sostegno per le figlie di Federica Madau, la giovane mamma di Iglesias accoltellata a morte dal marito Gianni Murru, la sera del 2 marzo 2017.

L'iniziativa, anticipata un mese fa dal sindaco di Iglesias, Mauro Usai, è andata in porto e a darne notizia è lo stesso primo cittadino.

Il conto è stato aperto a banca Intesa Sanpaolo - filiale di largo Gennari, a Cagliari - e ha due diverse coordinate.

La prima, da utilizzarsi per i bonifici nazionali, ha il codice Iban: IT34A0306904856100000002683. Per i versamenti dall'estero, oltre al codice Iban, va indicato il Bic: BCITITMM.

Il conto è a nome delle tre bambine, che vivono con la nonna, Anna Paola Porcu, ma per le quali il giudice tutelare ha nominato un tutore (individuato nell'avvocato Cristiana Desogus), già nelle ore successive all'efferato delitto, quando per il padre è decaduta la potestà genitoriale.

Le piccole, all'inizio di quest'anno, hanno dovuto vivere anche un altro momento di grande dolore: la morte improvvisa del nonno materno, Andreano Madau.

I fondi raccolti saranno accantonati per il futuro, ma anche per le esigenze attuali di carattere urgente.

Intanto l'assassino di Federica Madau, dal mese scorso, è di nuovo "sotto esame": i giudici della Corte d'assise d'Appello hanno disposto la nuova perizia psichiatrica a Gianni Murru, a seguito del ricorso che l'uomo ha presentato (tramite l'avvocato Gianfranco Trullu) contro la condanna a 30 anni di reclusione, comminata in primo grado.

Dovrà essere accertato se l'uomo (detenuto, in custodia cautelare, nel carcere di Uta) fosse capace di intendere e di volere quando, la sera del 2 marzo di due anni fa, accoltellò a morte Federica.

Il risultato della nuova perizia sarà fondamentale per decidere l'esito del processo d'Appello.
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