Il Covid ferma per il secondo anno consecutivo la sagra degli agrumi di Muravera. Una decisione scontata. Non ci saranno quindi la filata delle etnotraccas, dei cavalieri e dei gruppi folk. Mancheranno i turisti e i villeggianti. In precedenti occasioni si erano registrate anche 40mila presenze. "Abbiamo inteso onorare la Sagra-dice il sindaco Salvatore Piu - dando incarico allo scultore Giuseppe Carta di realizzare la scultura di un'arancia che sarà esposta in paese. Il bozzetto è esposto in aula consiliare. Ne sarà realizzata anche un'altra da esporre a Costa Rei".

"L'agrume - aggiunge Piu - è la nostra identità. Le arance di Muravera sono conosciute anche fuori dalla Sardegna e dall'Italia: abbiamo il dovere di conservarle e valorizzarle. In occasione della "Sagra mancata" è stata altresì commissionato all'artista Stefano Pani la realizzazione di un Murales all'ingresso di Muravera nella Piazzetta Sciò e all'artista Francesco Pisano la scultura in pietra indicante la Torre dei 10 cavalli e la Marina di San Giovanni.

Lo scorso anno in paese molti cittadini hanno riproposto la sagra dai balconi delle abitazioni ottenendo un grosso successo. Non sono da escludere altre iniziative simili entro aprile.
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