Sarebbero già ad una svolta le indagini sull'incendio che ha devastato il bar all'interno del distributore "Fiamma 2000" al chilometro 22,461 della statale 387, a Dolianova.

I carabinieri della Compagnia di Dolianova hanno tra le mani le immagini delle telecamere del locale che avrebbero inquadrato due persone intente ad abbattere la porta di ingresso del bar, poi devastato dalle fiamme.

Le indagini coordinate dal tenente Gianni Russo, sono svolte dai militari della Stazione e del Nucleo operativo della Compagnia.

La mezzanotte era passata di trenta minuti quando è scattato l'allarme lanciato da alcuni automobilisti. Le fiamme avevano appena aggredito il bar del distributore di prossima apertura dopo interventi di ammodernamento.

L'allarme è rimbalzato nella sede della Centrale operativa dei carabinieri di Dolianova, che ha dirottato sul posto di alcune pattuglie che facevano servizio in altre parti del Parteolla.

Nonostante l'intervento tempestivo di due squadre dei vigili del fuoco, della struttura in fiamme non si è salvato nulla. Ci sono volute diverse ore per mettere in sicurezza l'area, visto che le fiamme avrebbero potuto propagarsi anche alle colonnine che erogano carburante e assumere proporzioni ben più vaste e drammatiche.

Il bar, non ancora inaugurato, è andato completamente distrutto, con danni agli arredi e alle attrezzature che erano all'interno mentre porte e finestre sono state scaraventate verso l'esterno per la pressione creatasi nei locali a causa delle fiamme e della temperatura elevata dal quale è scaturita una forte esplosione.

Una volta domate le fiamme sono intervenuti i militari dell'aliquota operativa per i rilievi del caso e per individuare particolari utili alle indagini. Non ci sarebbero però dubbi sulla natura dolosa dell'episodio.

Sotto esame, come detto, le immagini del servizio di videosorveglianza dell'area.

Gli inquirenti stanno cercando di risalire a eventuali collegamenti con l'imminente apertura del bar, prevista appunto nei prossimi giorni.

Il tenente Russo non si è voluto sbilanciare parlando solo della certezza che le fiamme sono state appiccate, forse con l'utilizzo di liquido infiammabile.
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