Si sono chiuse le indagini sul vasto incendio che si è sviluppato la notte del primo agosto 2018 e che aveva pesantemente danneggiato l'impianto di trattamento e smaltimento rifiuti di Spiritu Santu nella zona di Olbia (IL VIDEO).

I carabinieri del Noe di Sassari hanno notificato gli avvisi di garanzia a tre dirigenti del consorzio industriale, incaricati della gestione dell'impianto, emessi dai magistrati di Tempio.

La discarica (foto carabinieri)
La discarica (foto carabinieri)
La discarica (foto carabinieri)

L'ipotesi in merito alle accuse riguarda il fatto di non aver predisposto le necessarie cautele per impedire il rogo e, in particolare, per aver stoccato grandi quantitativi di ecoballe compresse di carta e cartone nell'area destinata alla movimentazione dei mezzi. Inoltre sotto esame è finito il mancato rispetto delle prescrizioni contenute nell'Autorizzazione Integrata Ambientale - A.I.A. – rilasciata dal Settore Ambiente della Provincia Olbia-Tempio, che prescrivono il deposito delle ecoballe compresse nell’area coperta autorizzata per lo scarico.

L'incendio (foto carabinieri)
L'incendio (foto carabinieri)
L'incendio (foto carabinieri)

Infine, sempre in concorso tra loro, per non aver provveduto a rendere sicuro il luogo di lavoro (ossia un capannone in struttura metallica) che era a servizio dell’impianto, risultato privo di adeguato sistema di ventilazione e non conforme ai parametri di sicurezza previsti dalla normativa di settore.

(Unioneonline/s.s.)
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