Non sarà il Moderno, nel senso dell'ex hotel di via Roma prima trasformato in Casa dello studente e poi chiuso, ormai da anni, perché non era più a norma. Ma moderno, con l'iniziale minuscola sì, lo sarà eccome, anche perché il cantiere per realizzare il Campus universitario è in piena attività a La Plaia, accanto alla Sem Molini sardi della famiglia Cellino, dove prima dell'avvento di Giulini aveva la sede anche il Cagliari Calcio.

Il cantiere del Campus universitario
Il cantiere del Campus universitario
Il cantiere del Campus universitario

Primo lotto (una botta da trenta milioni di euro) i cui lavori di costruzione affidati alla ditta "Pellegrini" - che ha vinto l'appalto bandito dall'Ente regionale per il diritto allo studio universitario di Cagliari - sono all'inizio ma corrono talvolta anche la notte, secondo lotto (25 milioni di euro non stanziati: sarà finanziato in altro modo) ancora da affidare con una gara ma che comunque ha già in dote il progetto esecutivo. Gli studenti, insomma, all'ex Moderno non torneranno mai più, ma in cambio avranno un Campus meraviglioso e a pochi passi dal "cuore" di Cagliari.

Michele Camoglio, 68 anni, presidente dell'ersu, già dirigente della Provincia cagliaritana - si occupava proprio di Edilizia scolastica, oltre che di strade - dall'ultimo piano del centro commerciale a fianco osserva le ruspe andare avanti e indietro.

Il cantiere del Campus universitario
Il cantiere del Campus universitario
Il cantiere del Campus universitario

Allo sguardo, sembra che i lavori stiano appena iniziando, ma in realtà non è così: «Ciò che è già fatto, ancora non si vede e mai si vedrà», scherza Camoglio. In realtà, ha ragione: l'impresa ha già realizzato i cosiddetti "diaframmi", cioè le pareti di cemento armato che delimitano i bordi dello scavo. Servono per evitare le infiltrazioni d'acqua (il mare è a due passi e a una profondità di un metro e mezzo) nel garage interrato da cinquecento posti, che dovrà essere realizzato nell'immediato.

Il cantiere del Campus universitario
Il cantiere del Campus universitario
Il cantiere del Campus universitario

Il primo lotto, che secondo l'Ersu sarà pronto all'inizio del 2021, prevede appunto il parcheggio interrato e un caseggiato dotato di 240 posti-letto per studenti in trasferta: costerà 25 milioni di euro provenienti da un finanziamento regionale (per la gran parte) e un secondo, più ridotto, dello Stato. Dunque, se i tempi di cantiere saranno rispettati, tra un anno 240 studenti fuori sede potranno dormire a La Plaia, oltre che parcheggiare la propria auto o moto nel garage interrato. Dormire, ma non mangiare, perché la nuova mensa dell'Ersu farà parte del secondo lotto.

Il cantiere del Campus universitario
Il cantiere del Campus universitario
Il cantiere del Campus universitario

Per questa parte conclusiva del Campus universitario in viale La Plaia, servono 25 milioni di euro ma non ci sono. Ma questo non è un problema, perché si troveranno in altro modo, cioè un project financing. È la formula con cui si finanziano molte opere pubbliche senza che il committente (l'Ersu, in questo caso) tiri fuori nemmeno un centesimo. «Questo secondo lotto», spiega il presidente Camoglio, «prevede un altro blocco di camere per 300 studenti fuori sede, che si sommeranno alle 240 che saranno state realizzate nel primo lotto. Sorgerà anche una biblioteca universitaria e sarà realizzata anche la nuova mensa dell'Ersu, in modo che il Campus diventi autosufficiente, dotato di tutti i servizi».

Il cantiere del Campus universitario
Il cantiere del Campus universitario
Il cantiere del Campus universitario

Bello, bellissimo. Ma i soldi? A finanziare l'opera sarà chi si aggiudicherà la gara d'appalto (dovrebbe essere svolta entro l'anno). Sarà proprio il vincitore, con i propri soldi, a realizzare l'opera per conto dell'Ersu, che però compenserà il vincitore in due modi: la gestione per trent'anni (quindi, incassi di denaro) di ciò che realizzare e - rieccolo - l'ex hotel Moderno di via Roma, la cui facciata è retta dai ponteggi fatti sistemare dall'Ersu. Un brutto spettacolo, quella gabbia di metallo in via Roma a due passi dalla stazione di Trenitalia, ma il presidente Camoglio è ottimista: «Siamo convinti che chi vincerà l'appalto metterà immediatamente mano all'ex Moderno perché avrà tutto l'interesse di metterlo a frutto». In effetti, tenerlo così com'è sarebbe un costo, mentre l'ex Moderno potrebbe perdere quell'ex per tornare a risplendere come albergo, con ogni probabilità.

Chi vincerà la gara d'appalto per il secondo lotto, dunque, investirà 25 milioni di euro (e l'Ersu non spenderà nulla), ma poi gestirà tutti i servizi per trent'anni pagando un canone anno di tre milioni e novecentomila euro, ma incassando i costi dell'accoglienza e dei pasti per gli studenti. Poi, dopo trent'anni, all'Ersu resterà la titolarità di tutti gli edifici del Campus universitario di La Plaia. Un affare per tutti, oltre che la rapidità di spostamento garantita dal fatto che la metropolitana leggera dell'Arst arriverà in piazza Matteotti. La torta si sta facendo, la metro sarà la ciliegina.
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