Oliena non si arrende alla pandemia e l'economia del paese riparte dal vino.

Dopo una prima edizione da record e lo stop forzato del 2020 torna "Nepentes", la manifestazione dedicata al vino identitario di Oliena e ai suoi produttori.

L'evento, che si terrà ad agosto nella valle di Lanitho, viene riproposto con una formula innovativa per ritrovare un nuovo appeal in uno dei momenti più bui della storia degli ultimi decenni.

L'avviso per la selezione dei vini delle cantine private è già stato pubblicato: potranno partecipare tutti i produttori di Oliena e i campioni del prodotto verranno prelevati dagli organizzatori e conservati fino al giorno della degustazione nella sala della Cantina sociale.

La giuria sarà composta da esperti degustatori di Ais e e Onav e saranno presenti inoltre intenditori e studiosi della materia che daranno vita a un dibattito in cui si parlerà delle prospettive e potenzialità del Nepente.

"Potrebbe sembrare improprio pensare a manifestazioni in una stagione in cui le attività chiudono e la gente si ammala, ma è nostro compito pensare a un 'dopo' e siamo convinti che la valorizzazione delle nostre tipicità sia la strada giusta per recuperare la strada persa", dice Antonio Congiu, assessore all'Agricoltura del comune di Oliena.

"Con questa iniziativa come amministratori vogliamo dare un segnale importante e da Oliena lo vogliamo lanciare verso il resto dell'isola: ripartire puntando sul quello che abbiamo, valorizzando i nostri prodotti, i nostri sapori ed i nostri colori e la nostra stessa identità - ha concluso l'assessore al Turismo Guglielmo Puligheddu - Abbiamo impiegato il tempo trascorso in lockdown per trovare nuove opportunità di ripresa.

Tante altre iniziative vedranno la luce nei prossimi mesi in direzione di una rinascita concreta. I percorsi anche i più irti e difficoltosi vanno attraversati, seppure con le dovute precauzioni, perché un ulteriore danno per tutti sarebbe arrendersi".

(Unioneonline/F)
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