''Dal primo gennaio la fatturazione elettronica sarà obbligatoria in tutti i rapporti commerciali''.

Lo ha ribadito questa mattina il ministro dell'Economia Giovanni Tria, nel corso del suo intervento all'inaugurazione dell'anno accademico 2018-19 della Guardia di Finanza.

Nessun rinvio, dunque, come auspicato da molti, ma immediata applicazione a partire dal nuovo anno.

Non tramonta, però, l'ipotesi di esenzioni dall'obbligo per alcune categorie. Al momento nulla di certo, ma tra gli addetti ai lavori si parla di farmacisti e medici, che già tengono traccia delle transazioni attraverso il codice fiscale degli utenti.

Attraverso un emendamento, inoltre, potrebbero essere esentate anche le società sportive senza scopo di lucro.

Nell'attesa dei dettagli, la conferma della parteza della "e-fattura" non manca di destare polemiche politiche. All'attacco del provvedimento, in particolare, Forza Italia.

"Il governo gialloverde supera se stesso e vira a sinistra. D'accordo con il Pd vota in Commissione Bilancio per l'immediata introduzione della fatturazione elettronica nel decreto fiscale bocciando un emendamento di Forza Italia teso a prorogare l'entrata in vigore al 2020", si legge in una nota diffusa dai senatori forzisti.

"A pagarne le conseguenze - prosegue il comunicato degli azzurri - saranno naturalmente le piccole e medie imprese che dovranno sobbarcarsi costi inauditi per mettersi in regola con questa novità. E lo dovranno fare con tempi ristretti che le metteranno davvero a rischio sopravvivenza".

Perplessità sul provvedimento sono state espresse anche dal Garante per la privacy, Antonello Soro.

Ma la maggioranza rassicura. "Abbiamo incontrato il Garante Soro - spiegano i parlamentari del Movimento 5 Stelle in Commissione Bilancio - in merito alle riserve espresse sull'avvio della fatturazione elettronica. Le criticità espresse dal Garante riguardano l'inclusione di dati che interessano la totalità dei cittadini, anche quelli sulle abitudini riservate, il ruolo degli intermediari che si sarebbe esteso in modo indefinito e le responsabilità del cosiddetto 'postino' dell'Agenzia delle Entrate, atto a incamerare i dati".

"Sono arrivate - proseguono - importanti rassicurazioni da parte di Soro, il quale ha evidenziato come determinati aspetti potranno essere corretti senza particolari difficoltà. Domani, infatti, è già previsto un tavolo comune tra Garante ed Agenzia delle Entrate per ridefinire i regolamenti attuativi. Noi continueremo a seguire da vicino il processo così come continuiamo a monitorare gli sviluppi tecnici che Sogei fornirà a breve per garantire, come sollecitiamo da mesi, che la e-fattura diventi il whatsapp dei contribuenti".

(Unioneonline/l.f.)
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