Il Museo Archeologico Domu Nosta rinnova anche quest'anno l'appuntamento con la rassegna culturale "Pomeridiana, letture e riletture" promossa per riscoprire la bellezza di dialogare con gli autori e di ascoltare le loro storie.

Si inizia domani, alle 17, nel suggestivo scenario del Museo del centro storico, con lo scrittore Tonino Oppes che presenta il suo ultimo racconto "La voce del leccio" pubblicato dalla casa editrice Domus De Janas. La manifestazione nasce dalla collaborazione tra il Comune e la società cooperativa Sa Domu Nosta che gestisce la struttura museale del centro storico.

Il protagonista del racconto è un possente leccio, silente testimone e custode di memorie, che osserva il passare del tempo e dei suoi viandanti. "Sarà come ripercorrere un grande album di immagini antiche, in cui si racconta la Sardegna che, per lunghi tratti, non esiste più", dice Elisabetta Frau, responsabile scientifico del Museo di Senorbì, dove sono esposti i reperti archeologici rinvenuti con gli scavi nella necropoli di Monte Luna a Senorbì.

Interverranno inoltre il sindaco Alessandro Pireddu e l'assessore alla Cultura Paola Erriu.

Proprio ieri, in occasione della festa del Primo Maggio, nell'area archeologica nel cuore della Trexenta si è tenuta una visita guidata promossa su iniziativa dell'associazione Terra Battuta e dell'Avis di Senorbì.
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