Secondo appuntamento con la Stagione concertistica 2019 del Teatro Lirico di Cagliari, presieduto da Giuseppe Andreozzi e diretto dal Sovrintendente Claudio Orazi, che propone stasera, venerdì 18 gennaio, alle 20.30 (turno A) e sabato 19 alle 19 (turno B), il debutto a Cagliari di Sesto Quatrini, uno fra i più talentuosi e giovani direttori italiani di oggi, che dirige l'Orchestra del Teatro Lirico in un programma che propone all'ascolto la Lustspielouvertüre op. 38 di Ferruccio Busoni, la Terza Sinfonia in Do maggiore op. 52 di Jean Sibelius e la Prima Sinfonia in do minore op. 11 di Felix Mendelssohn-Bartholdy.

Un articolato programma musicale che ha come comune denominatore e riferimento il classicismo viennese della seconda metà del Settecento.

L'ouverture giocosa di Busoni risale al 1897 e, composta in una sola notte, vuol essere semplicemente l'esaltazione del puro piacere di scrivere musica.

Scritta nel 1907, la Terza Sinfonia di Sibelius si differenzia dall'abituale stile compositivo tardo-romantico dell'artista finlandese, per avvicinarsi ad una purezza e ad un neoclassicismo di stampo mozartiano e haydniano.

Così come la Prima Sinfonia di Mendelssohn che viene composta quando l'autore aveva appena quindici anni e che si accosta chiaramente, sia nello stile che nella forma, a Mozart e ad Haydn.

Questa mattina è prevista, come ormai consuetudine, l'Anteprima Giovani, per gli Istituti Scolastici della Sardegna che, dalla prima loggia, avranno l'opportunità di ascoltare la prova generale del concerto serale.

Ai giovani under 30 sono applicate riduzioni del 50% sull'acquisto dei biglietti serali.

La giovane bacchetta romana, classe 1984, si laurea in direzione d'orchestra, composizione e tromba al Conservatorio Statale di Musica "Alfredo Casella" di L'Aquila, perfezionandosi poi a Milano, alla Civica Scuola di Musica "Claudio Abbado", in direzione d'orchestra.

Attualmente ricopre la carica di Direttore Artistico del Teatro dell'Opera Nazionale Lituana di Vilnius (LNOBT). Dal 2015 al 2016 è stato regolarmente Assistente e Cover Conductor di Fabio Luisi al Metropolitan di New York ed al Festival della Valle d'Itria di Martina Franca, dove, nel 2017, fa il suo debutto operistico italiano con il verdiano "Un giorno di regno" ottenendo un unanime riconoscimento di critica e di pubblico.

Fra le orchestre da lui dirette figurano la Danish NSO, la Latvian NSO, la National Philarmonic of Russia, la Simphonique de Saint-Étienne Loire, la Philamonique de la Méditerranée, la Haydn di Bolzano, la Filarmonica Arturo Toscanini di Parma, la Sinfonica Abruzzese, I Pomeriggi Musicali, la Verdi di Milano, l'Accademia Teatro alla Scala, il Teatro Regio di Torino, l'Arena di Verona.

Ha collaborato con solisti quali Elina Garanca, Sondra Radvanovsky, Matthew Polenzani, Mariusz Kwiecen, Roberto Alagna, Olga Peretyatko, Kristine Opolais, Markus Werba.

Fra i suoi impegni recenti e futuri spicca la direzione delle opere "L'elisir d'amore", "La Traviata" e "Il Barbiere di Siviglia" alla Fenice di Venezia, a Tokyo "Francesca da Rimini" di Mercadante per la Japan Opera Foundation e con la Tokyo Philarmonic Orchestra, e "La gazza ladra" presso il Teatro São Carlos di Lisbona.

L.P.
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