Era il 21 luglio del 1969 quando gli astronauti statunitensi Neil Armstrong e Buzz Aldrin muovevano i primi passi sulla Luna. Armstrong trascorse due ore e mezza al di fuori della navicella, Aldrin poco meno: insieme raccolsero 21,5 kg di materiale lunare che avrebbero riportato sulla terra qualche giorno più tardi, pronto per essere esaminato.

Una missione straordinaria, che tenne il mondo intero con il fiato sospeso per ore e ore, e che ancora oggi fa sognare non solo gli appassionati di spazio e corpi celesti.

In preparazione al cinquantesimo anniversario da questo storico accadimento, sono molte le iniziative già in cantiere, e una d'eccezione è quella proposta per domenica dal planetario dell'Unione Sarda a Cagliari.

A partire dalle 19 i visitatori, accompagnati dall'astrofisico Manuel Floris, potranno osservare e scoprire nel dettaglio la Luna, i suoi crateri ed i suoi mari, e partecipare a un incredibile "viaggio nel tempo" per scoprirne la nascita.

In caso di bel tempo è prevista anche un'osservazione del satellite terrestre all'aperto e grazie a un potente telescopio.

Per chi porterà uno smartphone o una macchina fotografica reflex (Canon o Nikon) sarà inoltre possibile, a fine serata, scattare una foto a ricordo dell'osservazione.

E per tutti i partecipanti all'evento un'ulteriore sorpresa: grazie a una speciale bilancia, sarà possibile conoscere il proprio peso sulla Luna.

(Unioneonline/v.l.)
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