La società inglese Tiziana's Life ha restituito a cinquanta cittadini ogliastrini i dati sul materiale genetico da loro donato e acquistato all'asta.

Una vittoria per l'associazione Identità Ogliastrina, che un anno fa ha promosso i ricorsi dei donatori.

Il materiale biologico è ancora sotto sequestro.

Un provvedimento disposto dal pm della Procura di Lanusei Biagio Mazzeo all'indomani della sparizione di 25mila provette dai laboratori Genos di Perdasdefogu, campioni poi ritrovati a Cagliari. Una faccenda tutta da chiarire per la quale 17 persone sono iscritte nel registro degli indagati.

Identità Ogliastrina aveva avviato i ricorsi per riottenere la proprietà dei dati e avviato una campagna nei paesi donatori per chiedere il consenso dei cittadini. Ora, in previsione di riuscire ad ottenere anche i campioni di materiale biologico, l'associazione ha sottoscritto un accordo con l'Università di Sassari per la custodia e la tutela del materiale.

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