Nell'ambito delle celebrazioni della "Giornata Nazionale delle persone con la sindrome di Down", il Centro Down di Cagliari ha organizzato per giovedì 25 ottobre un convegno sulla qualità della vita delle persone con la trisomia 21.

All'incontro-dibattito, che si terrà alle 16.30 nella sala "Sala Giulia" del Caesar's Hotel, parteciperano tra i più autorevoli professionisti italiani impegnati nella ricerca dei meccanismi alla base della disabilità intellettiva e delle possibili soluzioni terapeutiche per favorire e corroborare lo sviluppo cognitivo.

In apertura di lavori l'intervento di Laura Cancedda, ricercatrice dell'Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) di Genova, impegnata nella ricerca sull'uso di un diuretico, il bumetanide, utile per migliorare i disturbi cognitivi legati all'alterazione genetica del cromosoma 21.

Quindi la relazione di Pierluigi Strippoli, professore associato di Biologia applicata e Responsabile del Laboratorio di Genomica del dipartimento di Medicina specialistica, diagnostica e sperimentale dell'Università di Bologna.

A prendere la parola anche Rosa Anna Vacca, scienziata ricercatrice al CNR-Ibiom di Bari impegnata da anni in studi sulle alterazioni delle funzioni mitocondriali causate dal cromosoma 21 e, infine, Alessandro Zuddas, professore ordinario di Neuropsichiatria infantile all'Università di Cagliari e direttore della Clinica di Neuropsichiatria dell'Infanzia e dell'Adolescenza all'Ospedale Pediatrico Microcitemico "A. Cao".

Alberto Garau
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