02 dicembre 2011 alle 09:50aggiornato il 02 dicembre 2011 alle 09:50
Poetto, messa da requiem per i barettiDa ieri chiusi anche i cinque superstiti
Il sindacato dei balneari protesta ma per il sindaco allungare la stagione era impossibile.Per spiegare bene quello che sta succedendo all'ombra della Sella del diavolo, dice che «ormai al Poetto manca solo il filo spinato». Alberto Bertolotti, presidente regionale del sindacato italiano balneari di Confcommercio, attacca il Comune e la scelta della giunta di non prolungare la stagione balneare. E così ieri si è celebrato il funerale della spiaggia dei centomila: anche gli ultimi cinque baretti, quelli che non sono stati abbattuti a ottobre, sono stati chiusi. Come i bagni pubblici del Municipio, sbarrati.
LA RISPOSTA DI ZEDDA - Il perché della scelta di chiudere i chioschetti superstiti lo spiega il sindaco Massimo Zedda: «Per l'ampliamento della stagione balneare il Comune avrebbe dovuto preventivamente determinare l'allungamento di tutti i servizi complementari per il litorale: trasporti, servizi igienici e tutto ciò che ruota attorno alla spiaggia. Sarà fatto a partire dal 2012. Quest'anno sarebbe stata un'operazione economicamente insostenibile».© Riproduzione riservata