E l'attesa sta diventando troppo lunga anche per il Gruppo Prosperius, società che si aggiudicata la gara per la riconversione del rudere. "È arrivato il momento di fare il passo definitivo - spiega Mario Bigazzi, amministratore delegato di Prosperius - sono sette anni che si va avanti con questa storia".

Una struttura (si tratterà di una clinica d'eccellenza per la riabilitazione) che porterebbe un centinaio di nuovi posti di lavoro, assicura Bigazzi. Il progetto è al vaglio degli uffici comunali dell'Edilizia Privata: "L'amministrazione ci tiene tanto alla riqualificazione dell'ex ospedale - assicura l'assessore all'Urbanistica, Paolo Frau - siamo alla fase della progettazione, dal punto di vista dell'edilizia, sono state convocate conferenze di servizi per parlare di questo argomento".

La struttura, che venne fatta costruire da Mussolini nel '37 per ospitare le colonie estive dei ragazzi, ora è un rudere.

L'articolo completo di Piercarlo Cicero su L'Unione Sarda oggi in edicola.
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